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Tipologie di intervento

Psicologia Clinica

 

La Psicologia Clinica è una branca della Psicologia che studia la persona nella sua totalità e si avvale di informazioni raccolte mediante il colloquio clinico, i test, le ricerche sperimentali e gli studi sulla personalità.

Lo  scopo è quello di giungere a una diagnosi clinica per individuare e applicare il percorso psicoterapeutico necessario al raggiungimento di un maggior benessere.

Il fine della diagnosi è quello di determinare tipo, natura, entità e cause del disturbo in base a:

  • sintomi manifestati e descritti dal soggetto;
  • vissuti personali;
  • analisi delle modalità intellettive, motivazionali, emotive, comportamentali;
  • raffronto dei dati con le informazioni testistiche e della letteratura scientifica.

La diagnosi viene utilizzata anche nella sua accezione non patologica al fine di rendere consapevole il soggetto delle proprie aspettative, modalità organizzative generali di pensiero e comportamento.

Il percorso psicoterapico si attua impiegando tecniche specifiche di trattamento per ciascun disturbo.

Psicoterapia Cognitiva

La Psicoterapia Cognitiva applica i principi della Psicologia Cognitiva che considera il comportamento umano espressione e risultato delle interpretazioni e rappresentazioni dei significati che la persona conferisce a Se e all'ambiente mediante i processi cognitivi (pensieri, sensazioni, sentimenti, motivazioni, memoria, immaginazione).

Le emozioni ed i comportamenti conseguono alla valutazione cognitiva della realtà e l'applicazione di regole o schemi cognitivi inadeguati determina i comportamenti non adattivi.

L'intervento terapeutico consta di una fase in cui il terapeuta e il soggetto identificano e correggono i modelli e gli schemi cognitivi disfunzionali, favorendo un diverso approccio ai vissuti personali e alle situazioni ambientali, e una fase in cui vengono attivamente applicati i nuovi orientamenti acquisiti. 

 

Psicoterapia Comportamentale

La Psicoterapia Comportamentale applica elementi di Terapia Comportamentale, che utilizza i principi del condizionamento operante secondo cui i comportamenti persistono rafforzati dalle conseguenze che ne derivano.

Il funzionamento e comportamento dell'uomo viene visto come effetto dell'interazione della persona e dell'ambiente e viceversa.

Le risposte emotive vengono associate alle varie situazioni in funzione delle esperienze e strategie di adattamento apprese in precedenza.

Gli esseri umani quindi interagiscono con le situazioni e l'ambiente (sociale, affettivo, fisico) e costruiscono se stessi attraverso il proprio comportamento, il proprio modo di pensare e di vivere le emozioni, apprendendo attivamente a mantenersi in equilibrio con l'ambiente.

L'intervento terapeutico consta di una fase di valutazione comportamentale, che analizza il modo di agisce e/o reagisce del soggetto nelle varie situazioni, e di una fase operativa in cui i contesti vengono attivamente strutturati e applicati per modificare le risposte del paziente e/o gli aspetti ambientali, favorendo in tal modo un migliore adattamento.

 

Psicoterapia Cognitiva-Comportamentale (TCC) 

 La terapia Cognitiva-Comportamentale combina e applica aspetti specifici di tecniche e strategie terapeutiche differenti (es.: Terapia Cognitiva, Terapia Razionale Emotiva, Training Auto-Educativo, Training Assertivo, Problem-Solving, Tecniche di Immaginazione, Desenzibilizzazione Sistematica, Modeling, Role-playing, Flooding, Condizionamento Avversivo, Saturazione, Tecniche di blocco, Esposizione, Prevenzione della risposta, Biofeedback, Rilassamento, ecc.) per cercare di determinare un cambiamento negli aspetti cognitivi e comportamentali dell'Essere Umano. 

Gli elementi che accomunano le strategie possono essere brevemente riassunte nei seguenti aspetti:

a) numero definito di sessioni terapeutiche

b) spiegazione dei presupposti teorici e modalità di intervento

c) pianificazione dello schema seguito

d) riconoscimento e definizione dei problemi e delle situazioni in cui si manifestano

e) auto-osservazione dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti

f) riconoscimento delle relazioni esistenti fra situazioni, pensieri, emozioni e comportamenti

g) obiettivi definiti e strutturati

h) assegnazione o auto-assegnazione di compiti

i) rinforzo e/o incoraggiamento

j) sviluppo di nuove abilità

k) verifica delle abilità acquisite

 

Applicazioni pratiche della Terapia Cognitiva-Comportamentale

Disturbo ansioso generalizzato, disturbo di panico, agorafobia, fobia sociale, fobie specifiche, depressione, disturbo acuto da stress, disturbo da stress postraumatico, disturbo ossessivo-compulsivo, ipocondria, anoressia, bulimia, abuso e dipendenza da sostanze e da non sostanze, disturbi di personalità, psicosi e schizofrenia, tabagismo, enuresi, obesità, cefalea muscolo tensiva, dolore cronico, ipertensione, colon irritabile, disturbi psicosomatici.

Psicodiagnostica

 La Psicodiagnostica è un metodo di indagine orientato alla rilevazione e valutazione delle caratteristiche psicologiche individuali e si avvale di informazioni acquisite mediante il colloquio e l'utilizzo di strumenti tecnici-diagnostici (tests, questionari, inventari, interviste) per giungere alla formulazione di una diagnosi o un inquadramento psicologico utilizzabile in ambito clinico, di ricerda, di marketing, di selezione del personale, di orientamento scolastico, professionale, sociale, pedagogico e giuridico.

Il metodo psicodiagnostico si applica anche allo studio della personalità nel suo significato non patologico ma orientato all'analisi e descrizione delle modalità strutturali della persona nella sua globalità.

Il test o reattivo psicologico è uno strumento di indagine psicologica validato e utilizzato per ottenere campioni di variabili psicologiche e/o comportamentali in situazioni standardizzate.

Il questionario è uno strumento composto da una lista di domande standardizzate e validate, tese a rilevare informazioni su preferenze, comportamenti, atteggiamenti.

L'inventario è composto da una serie di domande, affermazioni o stimoli atti ad individuare caratteristiche descrittive della personalità.

L'intervista (strutturata, semistrutturata, libera) è una procedura sistematica di formulazione di domande definite per ottenere informazioni in settori specifici della vita del soggetto. 

 Psicosomatica

 La Psicosomatica si occupa dell'Uomo nella sua unità mente - corpo e studia la relazione - interazione fra eventi psico-socio-ambientali e fattori bio-fisiologici dell'organismo umano, sia in condizioni normali che di malattia ed implica l'applicazione di metodi di prevenzione, riabilitazione, e trattamento dei disturbi psicosomatici.

L'intervento nei disturbi psicosomatici consta di una fase che mira alla consapevolizzazione della relazione esistente fra pensieri, emozioni, sintomi e sensazioni fisiche ed una fase in cui il soggetto viene aiutato ad identificare fattori stressanti, conflitti, meccanismi difensivi, vulnerabilità d'organo e caratteristiche di personalità - mettendole in relazione alle percezioni del proprio corpo - nonché imparare ad esprimere la propria sofferenza psicologica in modo appropriato, applicando schemi e/o modelli psicofisiologici più idonei a percepire e valutare il proprio grado di benessere.

Ipnositerapia

L'ipnositerapia è un trattamento che utilizza l'accesso a uno stato mentale naturale che favorisce un maggiore benessere psicofisico attraverso rappresentazioni ideative, emotive e comportamentali in grado di strutturare schemi cognitivi utili a fronteggiare in maniera più idonea atteggiamenti personali, conflitti e disagi psicologici.

Lo stato di ipnosi è una condizione psico-fisiologica spontanea che si associa a funzioni cognitive (attenzione, memoria, percezione, pensiero, linguaggio, immaginazione), affettive (sensazioni, sentimenti, emozioni) e neurovegetative (tono muscolare, postura, mimica) che non alterano in alcun modo la consapevolezza e volontà personale ma favoriscono un ampliamento dello stato di coscienza.

 L'ipnosi è uno stato mentale naturale, auto o etero indotto, diretto e/o indiretto, di attenzione focalizzata su rappresentazioni mentali di eventi vissuti o immaginati, a contenuto logico e/o analogico. Tale stato consente, a seconda delle diverse circostanze e azioni, sia, di mantenere o modificare le percezioni, le sensazioni, i ricordi, le fantasie e le aspettative, che, di avere la cognizione dello stato mentale proprio nel momento del suo estrinsecarsi, senza che venga a mancare la consapevolezza volitiva dell'esperienza.

Medicina Tradizionale Cinese (MTC)

La Medicina Tradizionale Cinese rappresenta un modello interpretativo della salute e della malattia che spiega con leggi proprie i fenomeni naturali.

Le acquisizioni scientifiche permettono di affermare che l'organismo umano è un sistema complesso in continua comunicazione con l'ambiente in cui vive, suddivisibile in sottosistemi autonomi e interdipendenti (apparati, organi tessuti, cellule, organuli subcellulari) i quali, mediante meccanismi di autoregolazione, permettono il corretto svolgersi dei processi vitali; inoltre, come esso rappresenti un sistema energeticamente aperto in rapporto con l'ambiente e necessiti di continuo apporto di energia libera (molecole di ATP, scambi protonici, ecc.) utilizzata per il mantenimento dell'omeostasi fisiologica.

L'organismo adattandosi all'ambiente in modo adeguato ed efficace esprime lo stato di salute, mentre, se l'adattamento e la regolazione non avvengono in maniera corretta e lo stato di equlibrio diamico viene alterato, si verifica una situazione di disequilibrio e/o malattia, che perdura fino al ripristino di un nuovo equilibrio ottimale.

La concezione medica tradizionale cinese descrive sia l'interazione con l'ambiente che la complementarietà mente-corpo e materia-energia, enunciando nella legge dei cinque movimenti le connessioni fra ambiente, organi, visceri e atteggiamenti psichici.

I pensieri, le emozioni e le varie attività intellettive si esprimono mediante il substrato morfologico e lo squilibrio di quest'ultimo, causato da fattori ambientali, alimentari, psichici, provoca una alterazione nella distribuzione dell'energia (Qi) ripercuotendosi su organi, visceri, meridiani. Viceversa, una qualsiasi attivazione psico-emotiva eccessiva e prolungata stimola un organo, un viscere, un meridiano e le sue funzioni, riflettendosi in modo negativo sullo stato mentale della persona, parte integrante di un grande equilibrio a cui ogni Uomo può tendere rispettando le leggi della natura che regolano la vita.

 Agopuntura

L'Agopuntura viene attualmente inserita nelle Medicine non convenzionali ed è una metodica, che si fa risalire al 1700 a.C., nella quale l'infissione degli aghi in zone specifiche del corpo determina la modificazione dell'assetto energetico sia locale che dell'intero dell'organismo.

L'energia è alla base del pensiero e della Medicina Tradizionale Cinese.

L'Uomo è parte integrante dell'armonia dell'Universo, la cui esistenza è legata al Tao, e rappresenta una entità completa e indissociabile dall'ambiente in cui vive con il quale forma un sistema energetico aperto ed in sé racchiude tutto il micro-macrocosmo che si esprime nel dualismo yin-yang.

L'energia (Qi) nel corpo umano oscilla tra le due polarità yin e yang, con funzione nutriente, riscaldante, difensiva e motrice, e la salute è rappresentata dall'equlibrio delle due polarità nel loro ritmico alternarsi; mentre, la malattia viene ricondotta alla perdita di equilibrio e di energia.

L'equilibrio, il giusto comportamento e la perfezione conducono al benessere fisico, morale e sociale, e la legge dei cinque movimenti rappresenta una trasposizione analogica - simbolica delle funzioni e delle proprietà materiali della vita nella sua totalità di manifestazioni.

Patologie (OMS) che possono trarre giovamento dall'agopuntura sono:

  • Cervicalgie, lombalgie, dolori sacro iliaci, gonalgie, sciatalgie, periatrite, epicondiliti, epitrocleiti, tunnel carpale, borsiti, fibromialgie
  • Cefalee, emicranie, sinusite, sindromi vertiginose
  • Rinite acuta e allergica, sinusite
  • Nevralgie, odontalgie, herpes simplex ricorrente e herpes zoster, paralisi a frigore
  • Gastrite, duodenite, colite, colon irritabile, stipsi, diarrea, nausea, vomito
  • Postumi neurologici cerebrali
  • Cistiti, difficoltà urinarie
  • Acne, psoriasi, dermatiti eczematose, orticaria
  • Amenorrea, dismenorree, climaterio, vaginite, sindrome premestruale, infertilità
  • Tabagismo
  • Dolori refrattari
  • Ansia, sintomi depressivi, insonnia